destionegiorno
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L’Etna l’ha vista nascere e crescere tra le nere pietre laviche e sotto un cielo blu, adesso vive a Favara in provincia di Agrigento all’ombra dei templi e con lo sguardo volto all’azzurro mare. Ha due meravigliosi gioielli: le sue figlie. Scrive per moti d’animo che non riesce a frenare, tiene ... (continua)
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Nunziata Mannino
Le sue 199 poesie
Quanto dolore
nella notte del male
e quanto è freddo il pianto
per i cuori di pietra.
Non ricerca fulgida luce
di albe migliori,
il male.
Si nutre dell’altrui dolo
non vi è martello che ne spacchi il suolo.
Scavi solchi nel mio
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| Figlio,
chi darà luce
ai tuoi passi di vita
e sosterrà il peso
dell’imparar le cose del mondo?
Tuo padre.
Figlio,
chi ti rimboccherà
la coltre celeste su i
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| Nasce nuova giornata di pensieri vivaci
cala dal roseo avvio celeste,
viaggia nel notturno riposo delle braci
schiera già in chiara veste
di felici moti posati sulla porta a vetri
della vecchia serra
nell’incanto di un roseto potato .
In tempo
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| SI PUTISSI
Ammucciata d’intra na ruga
ci sta na lacrima scurdata
figlia di paternu amuri
mai asciucata.
Cu sapi quanti autri lacrimi
su boni cunsirvati
sutta sta cuttra malu stirata
di tantu travagghiu accutturata.
Tutti li voti ca lu
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| Di questo amore confuso
che ne sai?
Del suo divenire
abbracciato al futuro
di fermi remoti
di cuori e di moti.
Adesso è amore
certezza di ieri
diverso nell’oggi
stupore domani.
Amore slegato
dai baci deposti
ai lunghi capelli
di libertà
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| C’è un nuovo suono
sull’albero d’olivo
qualcuno è già tornato
e me lo fa sapere.
Di ali stanche
ma
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| Valanga di calore
seminata al limitare
e al confinar grigiore
in ovattate piume
d’aroma polveroso
empite il mondo, donne.
Come tonde e gialle perle
fruscianti l’una all’altra strette
l’invernale stasi rallegrate
e con coraggio agli occhi
un
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| Nel silenzio di iridi fuse
sta l’amore.
Rattrappiti i pensieri,
scorrono su viaggi
paralleli di incontri
dall’alba al tramonto
i gesti usuali e cari.
Sta sul palmo quieto
di una carezza celata
sul cuore adagiata,
inattesa,
nell’ora di
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| Credimi, oggi,
forse non lo sai,
il sole mi ha parlato di te
scaldandomi il cuore
attraverso foglie
stanche dal vento
mi ha raggiunto
e scavato gli occhi
strada maestra
del nostro amore
in attesa costante
nel manto della
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| Costante naviglio delle idee
nel mare della realtà
pensiero, amico mio.
Tu che riposi nell’abbraccio
e tremi ferito nella condanna,
vivi la semplicità
di un volto dipinto
da emozioni vere.
Partorisci alla vita
la mia anima pensante
come
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| Mi garba quella celia delicata
gradita, saporita ed educata,
quel pizzico di giusto condimento,
dettato da un antico sentimento.
Rara compostezza superiore
far ridere di sé a tutte le ore
prendersi di mira amorevolmente
coi punti ad elenco
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| Mendicavi l’amore e
in quel palmo affamato
adagiai il mio cuore,
divenne culla di dolci carezze
e giorni di cielo sereno... e poi tempeste.
Serrasti il pugno
sul tuo inaspettato scrigno nero.
E inventai fiaba che non c’era
dipinsi le tue
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| Se io al calduccio posso stare
fortunato mi posso chiamare,
c’è chi un tetto non ce l’ha
neanche una mamma, neanche un papà.
Se poi mi fa male il pancino
ho un medico sempre vicino,
poveri i bimbi senza medicine
senza la frutta e le
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| Torna la sera sui portali antichi
poche le voci quasi fossero preci
nascoste nei portoni
vivaci un tempo di carrozze e feste.
Muti i verdi giardini e le fontane arse
solitario un gatto vagabonda
in questa notte di pece
con i suoi occhi di
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| Viaggio a ritroso
dalla pupilla al cuore
su ampie sollecitudini
di anime parallele alla mia.
Scopro convissuta partenza
al mio deciso andare
l’assenso di intense intese
planato dall’alto monte
come gabbiano che tocchi il mare.
Dalla
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